Quanto è importante il pregrafismo

Incuriosire e sostenere i bambini della fascia d’età zero sei alla scoperta e alla ricerca del pregrafismo significa aiutare i bambini all’ingresso per la scuola primaria.

I bambini imparano attraverso i sensi: toccano, sentono, manipolano, vedono e annusano.

In questa età l’esperienza corporea permette ai bambini di sentire lo spazio dentro e intorno al loro corpo.

I bambini apprendono attraverso i mezzi che hanno a disposizione; il corpo e i sensi sono i mezzi in loro possesso e sono il canale privilegiato per conoscere tutto ciò che il mondo gli offre.

Scopro lo spazio dentro, fuori, attorno, lo spazio che contiene, lo spazio che incontra altre forme.

Scoprono lo spazio sopra, sotto, in equilibrio statico e dinamico, alto, basso, pieno, vuoto.

La mente dei bambini è concreata e pertanto hanno bisogno di esperienze concrete che possono sentire, vedere, toccare, gustare, annusare.

Il pensiero astratto si sviluppa più tardi e ha bisogno di tutte queste esperienze perché gli apprendimenti trovino un senso e un significato.

Le parole degli adulti creano delle connessioni , aprono ad altri significati e portano i bambini a ricordare le esperienze così facendo connettono i movimenti del loro corpo allo spazio e quelli della mano sul foglio. 

La cassetta delle favole, suoni, colori, forme, voce e silenzi, parole: la passione per la lettura nasce dal ritmo, dalla voce, dal respiro, dai suoni delle parole, dalle immagini.

Raggiugere i prerequisiti della scuola primaria non significa saper leggere, scrivere e contare ma significa sviluppare l’autostima, la sicurezza di sé, la soddisfazione del fare, la frustrazione del non riuscire, la curiosità di conoscere, l’attesa nel creare in un momento di noia. Sviluppare i prerequisiti significa esplorare, osservare cosa accade, prima e dopo.

Linee da scoprire, vedere, osservare, andare tra gli spazi a zig zag, linee sospese, spazi di luce e ombre.

Linee per terra, chiaro, scuro, morbido, soffice e duro e ruvido.

Sostenere e sviluppare i prerequisiti della scrittura e della lettura significa porre l’attenzione alla coordinazione, lateralizzazione, coordinazione occhio-mano, organizzazione spaziale, motricità fine, la postura, l’equilibrio, il respiro, la voce, il ritmo.

Nella pratica significa costruire assieme ai bambini un percorso che parte dell’esperienza che informa e forma.

Fondamentali sono un ambiente stimolante e i materiali ricchi di opportunità quotidiane per sviluppare la curiosità, l’interesse e la meraviglia.

Attività e materiali sia all’interno dello spazio chiuso che all’esterno, ogni luogo è fonte e piacere dell’apprendimento per ogni bambino.

Lavorare sui movimenti della mano risulta un gioco fondamentale, sviluppare la motricità fine per arrivare ad avere un’impugnatura adeguata della matita per scrivere.

Lasciare traccia di sé su materiali diversi, su piani diversi e con differenti colori diventa un’esperienza concreta che forma e informa sulla pressione del tratto grafico e sullo spazio che occupa il segno.

L’esperienza concreta insegna al bambino come e cosa fare, da forma ai pensieri e crea connessioni: il gioco è la base di ogni apprendimento.

Offrire ai bambini del materiale destrutturato e diverso vuol dire offrire loro delle opportunità per scoprire, conoscere e ricordare, creare connessioni tra i vissuti e gli apprendimenti scolastici.

Incoraggiare le domande rispetti alle risposte vuol dire aiutare i bambini ad essere i protagonisti attivi del loro pensiero, del loro sapere e di tutti gli apprendimenti.

“Educare non significa accumulare saperi ma elaborare un’attitudine e pensare e riflettere, per smontare problemi e saper creare nuove prospettive. Il senso risiede tutto qui.”

 

Cosa posso fare con te e il tuo bambino?

Laboratorio di potenziamento sulle abilità di lettura e scrittura per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e le classi prime della scuola primaria.